Da dove veniamo
Il Circolo di Ciampino è nato nel 1995, dopo che per alcuni anni vari compagni si erano riuniti senza ancora poter disporre di una sede. In precedenza, alcuni compagni si erano presentati alle elezioni municipali candidandosi con la lista “Città dei diritti”.
Con il nuovo gruppo dirigente del Circolo è stato fatto nel 1995 il primo congresso (straordinario), e Lucia De Conteris è stata nominata segretaria del Circolo. In seguito il partito ha partecipato alle elezioni comunali nel 1998 con la coalizione di centro-sinistra, eleggendo consigliere Antonio Malavolta.
Nel mese di ottobre 1998 c’è stata nel PRC la scissione dei Comunisti Italiani, che non ha avuto sul Circolo nessuna conseguenza, dal momento che tutti i compagni iscritti sono rimasti all’interno del PRC.
Nell’anno 2001 il partito si è presentato alle elezioni comunali con un programma comune con la coalizione di centro-sinistra guidata dal candidato sindaco Perandini, successivamente eletto. Il PRC ha eletto in questa occasione un consigliere comunale, Antonio Malavolta, poi nominato assessore alle Infrastrutture e a cui è subentrata come consigliera Marina Del Monte. Durante gli anni 2001-2006 sono state realizzate a Ciampino varie opere pubbliche, anche grazie all’impegno del partito, e tra queste:
- ampliamento del Parco Aldo Moro
- rifacimento dei marciapiedi nel centro
- sistemazione a verde di Piazza della Pace
- rifacimento delle strade, illuminazione e rete fognaria all’Acqua Acetosa
- rete fognaria al Cipollaro
- rete fognaria e opere di urbanizzazione a Valle Coppella e Torre dell’Acqua Sotterra
- inaugurazione di alloggi popolari in via Pascoli e via Gorizia
- allaccio all’acquedotto Acea, che ha permesso di risolvere molti dei problemi idrici di Ciampino
Il Circolo di Ciampino ha avuto anche un rappresentante (Michele Colombraro) nel Consiglio di Amministrazione dell’ASP, l’azienda pubblica che gestisce 12 farmacie, la raccolta dei rifiuti, le mense scolastiche, lo scuolabus e altri servizi.
A Ciampino non è stata percorsa, come in altre realtà territoriali, la strada della privatizzazione delle farmacie comunali, anzi con un’efficace gestione dell’azienda servizi pubblici il numero di queste è passato da 5 a 12, di cui 5 a Ciampino e 7 in altri comuni dei Castelli romani. Inoltre l’Asp ha gestito, sia a Ciampino che in altri Comuni del circondario, una serie di altri servizi essenziali per la comunità come le mense scolastiche, l’assistenza agli alunni disabili, la raccolta dei rifiuti, lo scuolabus. Questo, oltre a mantenere i servizi in mano pubblica, ha avuto come effetto di aumentare le possibilità di lavoro nella zona.
In questi 10 anni di attività il Circolo del PRC ha svolto la propria iniziativa politica occupandosi principalmente di queste battaglie:
- Difesa dello stato sociale, dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati
- Lotta in difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori
- Mobilitazione per una scuola pubblica e gratuita e una ricerca scientifica degna di un paese civile
- Diritto alla casa (su cui è stato indetto un convegno il 28 marzo 2006, con grande partecipazione di cittadini e inquilini delle case popolari)
- Difesa dell’ambiente, contro gli Ogm (Ciampino è stata dichiarata “Territorio antitransgenico”), per una nuova politica energetica, contro l’inquinamento acustico e atmosferico dell’aeroporto, per una migliore manutenzione del Parco dell’Appia Antica e per una isola pedonale in centro
- Difesa della democrazia e della Costituzione, sia con manifestazioni contro la guerra fatta dal governo Berlusconi violando l’art. 11 della Costituzione, sia portando avanti sul territorio tutte le iniziative del Partito contro gli attacchi alla Costituzione attuati dal governo.
Alle elezioni comunali del 2006 Rifondazione Comunista ha eletto un consigliere comunale, Antonio Malavolta, a cui è subentrato Alessandro Porchetta, dopo che questi aveva dato le dimissioni per diventare assessore all’Ambiente.